C'è una scala che si sta cad dimostrando parte dell'evoluzione del mondo. Questa scala è la pentatonica! Sembra essere una delle bilance più antiche e utilizzate del pianeta. La parola "pentatonico" deriva dalla parola greca "pente" che significa cinque e "tonico" che significa tono. In poche parole, la scala pentatonica è composta da cinque note all'interno di un'ottava, motivo per cui a volte viene anche chiamata scala a cinque toni o scala a cinque note.

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Flauto paleolitico

Pitagora (570 – 495 a.C.) fu uno dei primi a studiare scientificamente i toni che sembrano essere presenti naturalmente nel mondo e potrebbe essere stato il primo a indagare sistematicamente sulla scala pentatonica, ma grazie a una serie di recenti scoperte archeologiche, ora sappiamo che l'uso della scala pentatonica precede di migliaia di anni tutti gli studi che hanno registrazioni di musica.

Nel 2008, nel sud-ovest della Germania, in una regione nota come Svevia, durante gli scavi gli archeologi hanno trovato flauti ricavati da ossa di avvoltoio. Questi flauti hanno cinque fori e incredibilmente erano accordati nella scala pentatonica. Dopo le analisi effettuate dai ricercatori, è emerso che i flauti risalgono a 30-40 mila anni fa, un periodo precedente alla scrittura.

La scala pentatonica è la spina dorsale della musica giapponese e cinese. Molti dicono che potrebbe aver avuto origine in Cina ed è sicuramente lì che si trovano alcuni degli studi più antichi e approfonditi sul potere curativo della musica. Confucio (552 – 489 a.C.) è stato uno dei più grandi pensatori e filosofi della storia cinese. Si ritiene che sia stato l'autore di alcuni classici cinesi, tra cui il Libro dei riti, il cui capitolo 19 era interamente dedicato alla musica e alle sue potenzialità terapeutiche cad Secondo questi antichi studi, la musica è correlata ai cinque elementi della medicina tradizionale cinese (Legno, fuoco, Terra, metallo e acqua) Cad elemento è rappresentato da una nota musicale (Legno – Mi, Fuoco – Sole, Terra – Do, Metallo – D e Acqua – A), formando una scala pentatonica. Vecchi studi e documenti del periodo confuciano dimostrano un grande approfondimento nell'uso della musica come strumento terapeutico e spirituale.

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*Ci sono studiosi che ritengono che Pitagora sia stato in Cina e in India e che le sue teorie possano essere state influenzate da queste culture

 

I Raga Hindustani

Il “raga” è una forma melodica, ma non è solo una scala. Ci sono circa 72 scale genitore. E cad scala ha centinaia di raga, che possono essere pentatonici (cinque note), esatonici (sei note) o full scale (sette note). Le combinazioni possibili sono infinite. ( Ravi Shankar)

La musica classica indiana è nota per la sua enorme varietà culturale, per la sua musica con un complesso sistema microtonale, una caratteristica musicale più facilmente riscontrabile nella musica asiatica, che la rende una musica con una complessità maggiore rispetto alla musica occidentale. Cad regione dell'India ha le sue particolarità, nel nord la musica classica si chiama Hindustani e nella tradizione meridionale si chiama Carnatic. I raga sono un sistema melodico molto comune tra le tradizioni nordiche e la scala pentatonica si trova comunemente nelle tradizioni nordiche, essendo cad sia in scala ascendente che discendente. La scala pentatonica è presente nei Ragas con minore complessità, favorendo la ricerca di una musicalità intuitiva.

 

I paesi latinoamericani hanno una forte cultura musicale legata alla scala pentatonica ereditata da antichi popoli precolombiani. Questa eredità proviene dagli Inca, dagli Aztechi e dai Maya e la loro musica era basata sulla scala pentatonica. Gli strumenti preispanici sono noti come strumenti autoctoni e i più comunemente usati erano flauti, ocarine, sikus, fischietti, sonagli e tamburi.

Anche la musica ancestrale dei paesi nordamericani ha avuto influenze diverse. I popoli indigeni che abitavano il Messico sembrano aver giocato un ruolo importante in tutta la musicalità del Nord America. La musica di questi popoli è legata anche alla scala pentatonica, nei canti, negli strumenti a percussione e soprattutto nel flauto dei nativi americani. Un flauto dal suono potente, ma dall'esecuzione semplice, un'esperienza che concorda con le filosofie degli antichi popoli indigeni, che non seguivano metriche specifiche, ma il loro intuito.

Prove arcaiche dimostrano una possibile relazione tra l'origine dei popoli americani e l'arrivo degli asiatici durante l'era glaciale, attraverso la regione che oggi è conosciuta come Alaska.

Questa possibile ascendenza asiatica non potrebbe aver portato alcune influenze musicali alle persone in tutta l'America?

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A sinistra: Alcvin Ryu zen Ramos (Shakuhachi) | A destra: SkyRedhawk (flauto dei nativi americani)



Cercando un po' di più sulla relazione culturale esistente tra Asia e America, iniziarono ad apparire alcune tracce di questa ascendenza. Un esempio interessante di questa possibile relazione musicale intercontinentale è il flauto dei nativi americani e il flauto giapponese Shakuhachi. Entrambi sono flauti verticali e non trasversali (come la stragrande maggioranza dei flauti in tutto il mondo) ed entrambi i flauti sono pentatonici. Ci sono così tante somiglianze tra loro che i sospetti sulla relazione tra le loro origini non possono essere ignorati.

Le scale pentatoniche sono molto comuni in tutto il mondo, compresa la musica mediorientale e celtica, la musica popolare ungherese, la musica greca antica, la musica albanese meridionale. È la scala principale nella musica etiope e in alcuni altri popoli dell'Africa. È presente nell'accordatura del gamelan indonesiano, nelle melodie della Corea, della Malesia e del Vietnam, nella tradizione afro-caraibica, negli altipiani polacchi delle montagne e in molti altri popoli. È anche la base del canto gregoriano.

Questa scala ha attraversato millenni seguendo l'evoluzione e la storia dell'umanità. Se guardiamo a tutti i popoli antichi e originari del pianeta, noteremo che hanno sviluppato la loro musicalità sulla base di esperienze intuitive e spirituali. La musica era uno strumento rituale e ha senso trovare la scala pentatonica all'origine di molti popoli, poiché è una scala semplice e allo stesso tempo potente. La vera rappresentazione del distacco all'interno dell'universo della musica, a dimostrazione che la sua semplicità è il grande segreto di tutta la sua grandezza e onnipresenza, poiché demistifica la musica come uno strumento estremamente complesso e dimostra che può essere cad da chiunque la senta. proveniente dalla tua anima.

 

 

 

 

Riferimenti:

Copertina: Geenss Archenti Flores – instagram @geenssarchenti