Tanto tempo fa, c'era un giovane indigeno che voleva corteggiare le ragazze del villaggio. Ma c'era un problema, amava solo una ragazza.

Un giorno andò ad aspettarla al fiume, nel luogo dove al mattino andavano a prendere l'acqua, e quando lei arrivò i loro sguardi si incontrarono, ma lei, intuendo il desiderio del giovane, sorrise e disse:

Chi ti credi di essere? Pensi che ti sposerei? Un semplice abitante delle tende che non ha nemmeno la sua tenda? Assurdo. E con parole cattive e insulti, lo faceva vergognare molto.

La ragazza era la figlia di un grande capo e guardò con abominio il povero giovane e se ne andò portando la sua acqua.

Il giovane stava lì pensando: “Mi ha causato una grande vergogna; Sarebbe così bello se morissi subito”.

Così, all'alba, scagliò una freccia verso nord e camminò nella stessa direzione. Di notte, quando stava per riposare, trovò un grasso alce immobilizzato dalla freccia che scagliò. Prese un pezzo di carne, lo arrostì e lo mangiò. Dopo che ebbe mangiato, il dolore nel suo cuore si alleviò un po'; E molto stanco si addormentò presto.

Così per quattro giorni: all'alba scagliava una freccia e all'imbrunire trovava un alce ferito dalla freccia. Uccideva l'animale, arrostiva la carne e la mangiava, finché alla fine si sentiva un po' più felice.

La quarta notte, pensò: "Immagino che potrei tornare a casa", ma all'improvviso sentì delle voci umane provenire dal boschetto di alberi. Aspettandosi il peggio, pensò: “Anche se mi uccidono, che cos'è! È la morte che cerco”. Ma mentre si avvicinavano, sentì che stavano parlando di Dakota.

Uno dei due ha detto: "Amico, daglielo", ma l'altro ha risposto: "No, amico, daglielo tu". Di nuovo il primo parlò: "Amico, parli meglio di me". Di nuovo, l'altro rifiutò: "Ma no, amico, diglielo tu".

Alla fine si trovarono all'interno del cerchio illuminato dal fuoco e, meraviglia delle meraviglie, il giovane vide che erano uomini di inesauribile bellezza, e mentre stavano lì, i loro corpi sembravano emettere luce scintillante.

Infine, uno ha parlato zen : "Ragazzo, sappiamo sicuramente che hai molto dolore al cuore, ma una seconda volta non accadrà - ascolta bene!"

Tirarono fuori un lungo flauto e uno di loro iniziò a suonare. Dalla bocca di questo flauto, che era fatto come un pescecane, usciva un suono dolce e penetrante.

Allora gli dissero: “Prendi questo con te, ragazzo, e va' al tuo villaggio.
A mezzanotte, quando il popolo dorme, attraversa il campo suonando questo flauto, e certamente avverrà che tutte le donne si alzeranno e ti seguiranno». Poi i due begli uomini si voltarono ed ecco, il giovane vide due alci scomparire tra gli alberi.

Il giovane tornò a casa, e mentre la gente dormiva, lui passeggiava tra le tende suonando il flauto. Mentre la musica viaggiava nell'aria, le donne emersero, trascinando le coperte, e cominciarono a seguirlo. Lo circondarono affascinati dalla melodia del flauto, ma lui li ignorò tutti, meravigliandosi del suono del flauto.

Una ragazza gli si avvicinò ripetutamente, zen : “Dimmi, non ti ricordi di me? Sono la figlia del capo. “Ma ha sentito solo il suono meraviglioso che proveniva dalla bocca del flauto.

Una ragazza, tuttavia, non si è unita alla folla. Sedeva da sola in silenzio fuori dalla sua tenda. Ed era lei che il giovane cercava.

Era un bel matrimonio!

Si dice che questo ragazzo fosse l'alce originale.

Tra i Dakota, l'alce simboleggia la bellezza, la virilità, la virtù e il fascino maschile. A volte si dice di un uomo che è un alce. Questo è un grande elogio.

Salva la magia di Siyotanka! Salva la medicina delle alci!

Tutto è connesso, oggi e sempre.

L'origine del flauto Siyotanka 1

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